Gentilissimi,
esprimiamo la nostra solidarietà alle ragazze e ai ragazzi che sono rimasti esclusi dal Liceo Laura Bassi di Bologna a causa del grandissimo numero di domande di iscrizione pervenute quest’anno all’Istituto.
In modo particolare siamo amareggiati per quelli che avevano richiesto l’indirizzo di scienze umane con potenziamento in documentaristica e cinematografia, l’ormai noto Corso Doc, a sostegno del quale è nata la nostra associazione. Il Corso, nato a livello sperimentale ormai una decina di anni fa, si è progressivamente consolidato e ha ottenuto un sempre maggiore apprezzamento. Di fronte all’aumentare delle richieste, quattro anni fa, all’unica sezione nella quale era stato avviato, è stato aggiunto un ulteriore biennio e nell’anno scolastico 2019/2020 sono state formate due classi prime di 28 elementi. Il triennio unico comportava – e comporta tuttora – una selezione alla fine del secondo anno per formare una sola classe dalle due di partenza. La soluzione ha funzionato abbastanza bene per un paio d’anni, ma già l’anno scorso ha creato parecchia delusione da parte di nove esclusi che hanno dovuto proseguire i loro studi in un triennio di scienze umane senza potenziamento Doc.
Quest’anno, grazie alla buona fama del Corso e agli sforzi congiunti di insegnanti, studenti e membri del nostro direttivo, le domande di iscrizione al Doc sono state ben 74, ma una ventina di queste non saranno soddisfatte. Ci sembra dunque arrivato il momento di prendere in considerazione un ampliamento del corso, con l’apertura di almeno tre bienni e due trienni, e la prospettiva di giungere a tre sezioni complete di biennio e triennio per dare agli studenti la possibilità di frequentare la scuola che hanno scelto dall’inizio alla fine, senza angosce di selezioni ed esclusioni, e di fruire di classi un po’ meno gremite. Diversamente, perde senso la promozione del Corso Doc se a scuola non si crea la possibilità di accogliere chi ne fa richiesta.
Inoltre temiamo che la paura dell’esclusione finisca per scoraggiare molte famiglie dal fare domanda di iscrizione e decreti piano piano la chiusura di un’esperienza didattica unica nel suo genere, frutto di una singolare sinergia tra scuola e imprese culturali attive sul territorio di Bologna.
Cinevasioni.edu (https://cinevasioniedu.it/; https://www.facebook.com/cinevasioniedu) il cinema come terapia in carcere e in ospedale (non solo a scuola), è solo l’ultimo esempio di queste sinergie creative tra Centro per lo Sviluppo Creativo del Corso DOC, Antoniano, Biografilm, Bottega Finzioni, Direzione Generale Ausl Bologna, Assemblea Legislativa Emilia Romagna e altri partner.
Invitiamo dunque a cogliere l’occasione di questa attuale infelice situazione per una riflessione seria e ragionata sul futuro immediato di un modello di scuola pubblica innovativo, al passo con la contemporaneità. Un modello di scuola che sa andare incontro ai giovani interpretando le esigenze formative e valorizzando le potenzialità di ciascuno dei propri utenti.
Il Direttivo dell’Associazione Corso Doc – APS Caterina Quareni, Guido Caprioli, Piero Di Domenico, Adele Ferrara, Francesco Franchini, Fabio Olivieri, Fabrizio Palaferri, Martina Spangher, Pia Tubertini